Indicazioni per la prevenzione e il contenimento della diffusione del nuovo Coronavirus (SARS-CoV-2)
Indicazioni per la prevenzione e il contenimento della diffusione del nuovo Coronavirus (SARS-CoV-2)
Indicazioni per la prevenzione e il contenimento della diffusione del nuovo Coronavirus (SARS-CoV-2)
CORONAVIRUS E SINTOMI
Dipende dal virus, ma i sintomi più comuni includono febbre, tosse, difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi, l'infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte.
Come altre malattie respiratorie, l’infezione da nuovo Coronavirus può causare sintomi lievi come raffreddore, mal di gola, tosse e febbre, oppure sintomi più severi quali polmonite e difficoltà respiratorie. Raramente può essere fatale. Generalmente i sintomi sono lievi e a inizio lento. Alcune persone si infettano ma non sviluppano sintomi né malessere. La maggior parte delle persone (circa l'80%) guarisce dalla malattia senza bisogno di cure speciali. Circa 1 persona su 6 con COVID-19 si ammala gravemente e sviluppa difficoltà respiratorie. Le persone più suscettibili alle forme gravi sono gli anziani e quelle con malattie pre-esistenti, quali diabete e malattie cardiache. Al momento il tasso di mortalità è di circa il 2%. (Fonte OMS)
I sintomi sono simili e consistono in tosse, febbre, raffreddore. Sono tuttavia causati da virus differenti, pertanto, in caso di sospetto di Coronavirus, è necessario effettuare esami di laboratorio per confermare la diagnosi sempre su indicazione delle Autorità Sanitarie.
Il periodo di incubazione rappresenta il periodo di tempo che intercorre fra il contagio e lo sviluppo dei sintomi clinici. Si stima attualmente che vari fra 2 e 11 giorni, fino ad un massimo di 14 giorni.
Il nuovo Coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso il contatto stretto con una persona infetta. La via primaria sono le goccioline del respiro delle persone infette ad esempio tramite: la saliva, tossendo e starnutendo, contatti diretti personali, le mani, ad esempio toccando con le mani contaminate (non ancora lavate) bocca, naso o occhi. In casi rari il contagio può avvenire attraverso contaminazione fecale. Normalmente le malattie respiratorie non si tramettono con gli alimenti, che comunque devono essere manipolati rispettando le buone pratiche igieniche ed evitando il contatto fra alimenti crudi e cotti. Studi sono in corso per comprendere meglio le modalità di trasmissione del virus.
Il nuovo Coronavirus si chiama in gergo tecnico SARS-CoV-2. La malattia che si sviluppa dal nuovo Coronavirus viene chiamata COVID-19.

MISURE DI PREVENZIONE
Il lavaggio e la disinfezione delle mani sono decisivi per prevenire l’infezione. Le mani vanno lavate con acqua e sapone per almeno 20 secondi. Se non sono disponibili acqua e sapone, è possibile utilizzare anche un disinfettante per mani a base di alcol al 60%. Lavarsi le mani elimina il virus.
Mantieni almeno un metro di distanza dalle altre persone, in particolare quando tossiscono o starnutiscono o hanno la febbre, perché il virus è contenuto nelle goccioline di saliva e può essere trasmesso a distanza ravvicinata.
Il virus si trasmette principalmente per via respiratoria, ma può entrare nel corpo anche attraverso gli occhi, il naso e la bocca, quindi evita di toccarli con le mani non ben lavate. Le mani, infatti, possono venire a contatto con superfici contaminate dal virus e trasmetterlo al tuo corpo.
Se hai un’infezione respiratoria acuta, evita contatti ravvicinati con le altre persone, tossisci all’interno del gomito o di un fazzoletto, preferibilmente monouso, indossa una mascherina e lavati le mani. Se ti copri la bocca con le mani potresti contaminare oggetti o persone con cui vieni a contatto. Evita l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in ogni circostanza.
Allo stato attuale non ci sono evidenze scientifiche che l’uso dei farmaci antivirali prevenga l’infezione da nuovo Coronavirus (SARS-CoV-2). Gli antibiotici non funzionano contro i virus, ma solo contro i batteri. Il SARS-CoV-2 è, per l’appunto, un virus e quindi gli antibiotici non vengono utilizzati come mezzo di prevenzione o trattamento, a meno che non subentrino co-infezioni batteriche.
I disinfettanti chimici che possono uccidere il nuovo Coronavirus (SARS-CoV-2) sulle superfici includono disinfettanti a base di candeggina / cloro, solventi, etanolo al 75%, acido peracetico e cloroformio. Il tuo medico e il tuo farmacista sapranno consigliarti.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di indossare una mascherina solo se sospetti di aver contratto il nuovo Coronavirus, e presenti sintomi quali tosse o starnuti, o se ti prendi cura di una persona con sospetta infezione da nuovo Coronavirus. L'uso della mascherina aiuta a limitare la diffusione del virus, ma deve essere adottata in aggiunta ad altre misure di igiene quali il lavaggio accurato delle mani per almeno 20 secondi. Non è utile indossare più mascherine sovrapposte.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che le persone che ricevono pacchi dalla Cina non sono a rischio di contrarre il nuovo Coronavirus, perché non è in grado di sopravvivere a lungo sulle superfici. A tutt’oggi non abbiamo alcuna evidenza che oggetti, prodotti in Cina o altrove, possano trasmettere il nuovo Coronavirus (SARS-CoV-2).
Al momento, non ci sono prove che animali da compagnia come cani e gatti possano essere infettati dal virus. Tuttavia, è sempre bene lavarsi le mani con acqua e sapone dopo il contatto con gli animali da compagnia.
Il periodo di incubazione del nuovo Coronavirus è compreso tra 1 e 14 giorni. Se sei tornato da un viaggio in Cina o da zone in cui sono presenti focolai del virus da meno di 14 giorni, o sei stato a contatto con persone tornate dalla Cina o da zone sono dove sono presenti focolai del virus da meno di 14 giorni, e ti viene febbre, tosse, difficoltà respiratorie, dolori muscolari, stanchezza chiama il numero verde 1500 del Ministero della Salute per avere informazioni su cosa fare. Indossa una mascherina, se sei a contatto con altre persone, usa fazzoletti usa e getta e lavati bene le mani.


INDICAZIONI DI CARATTERE GENERALE
VALIDE SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE SECONDO IL DPCM DEL 9 MARZO 2020 DALLA DATA DEL 10 MARZO 2020 E SINO AL 3 APRILE 2020
1.
Esci di casa solo per esigenze lavorative, motivi di salute e necessità. Ove richiesto, queste esigenze dovranno essere attestate mediante autodichiarazione, che potrà essere resa anche seduta stante attraverso la compilazione di moduli forniti dalle forze di polizia o scaricati da Internet.
Link al modulo di autocertificazione:
https://www.interno.gov.it/sites/default/files/allegati/nuovo_modello_autodichiarazione_26.03.2020_editabile.pdf
Evita ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico, mantenendo sempre la distanza di più di un metro dalle altre persone.
2.
Evita di andare dal Medico di famiglia per problemi non urgenti quali:
- Misurare la pressione, potete facilmente misurarla a casa, acquistando un idoneo apparecchio, e telefonare al Medico in presenza di valori pressori anomali.
- Raffreddori comuni, in tal caso resta a casa per qualche giorno, riposa molto, bevi almeno un litro e mezzo di acqua al giorno e aspetta di guarire, il raffreddore guarisce da solo.
- Dolori abituali e noti, quali i dolori da artrosi: prendi i farmaci abituali, se mancano telefona allo studio medico.
3.
Posticipa analisi di controllo non urgenti, visite di controllo, esami diagnostici non strettamente necessari, evitiamo di intasare il Sistema Sanitario Nazionale che in questo momento ha bisogno di tutte le sue risorse per affrontare un’emergenza.
4.
Evita baci e abbracci e di stringere le mani per salutarsi.
5.
Se prendi mezzi pubblici lavati le mani appena possibile.
6.
Non tossire senza usare un fazzolettino di carta che smaltirai a casa e non per strada, se non possiedi un fazzolettino tossisci nell’incavo del gomito.
7.
Non prendere farmaci contro la febbre o antibiotici, non servono e rendono più difficile la diagnosi per il medico.
8.
Evita di frequentare luoghi in cui vi sono persone fragili (ospedali, maternità, strutture ricettive per anziani, etc.) ed evita il contatto con persone fragili (donne in gravidanza, malati cronici, anziani).

COME COMPORTARSI IN CASO DI SINTOMI RESPIRATORI
1.
Se presenti febbre, tosse o difficoltà respiratorie e sospetti di essere stato in stretto contatto con una persona affetta da malattia respiratoria COVID-19:
- rimani in casa, non recarti al Pronto Soccorso ma chiama al telefono il medico di famiglia o il pediatra. Oppure chiama il numero verde regionale 800 11 88 00. Utilizza i numeri di emergenza 112/118 soltanto se strettamente necessario.
- ricorda che per tutte le persone che rientrano dai viaggi dalle zone a rischio negli ultimi 14 giorni c'è obbligo di isolamento domiciliare fiduciario e di comunicazione al Dipartimento di prevenzione della propria ASL.
2.
La Protezione Civile invita a recarsi nei Pronto Soccorso o nelle strutture sanitarie e a chiamare i numeri di emergenza soltanto se strettamente necessario.
3.
Medici di famiglia e Pediatri di libera scelta, inoltre, invitano a non recarsi presso gli studi e gli ambulatori in caso di sintomi respiratori (raffreddore, tosse, febbre), ma a contattarli telefonicamente.
5.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di indossare una mascherina solo se sospetti di aver contratto il nuovo Coronavirus e presenti sintomi quali tosse o starnuti.
Prima di indossare la mascherina, lavati le mani con acqua e sapone o con una soluzione alcolica. Copri bocca e naso con la mascherina assicurandoti che sia integra e che aderisca bene al volto. Quando diventa umida, sostituiscila con una nuova e non riutilizzarla. Quando togli la mascherina prendila dall’elastico e non toccare la parte anteriore della mascherina; gettala immediatamente in un sacchetto chiuso e lavati le mani.

COME COMPORTARSI IN CASO DI VIAGGI
1.
In questi giorni molti stati europei stanno emanando norme finalizzate al progressivo blocco di transito alle frontiere, tranne che per le merci.
Non sono consentiti i viaggi all’estero od in Italia per turismo, ma solo per comprovate esigenze di lavoro, situazioni di necessità o motivi di salute.
Se sei all’estero le disposizioni attualmente in vigore consentono il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
2.
Le persone rientrate in Italia negli ultimi 14 giorni, sono tenute a:
- Rimanere in isolamento domiciliare preventivo con il divieto di spostarsi e di viaggiare.
- Monitorare la temperatura due volte al giorno.
- Osservare la comparsa di sintomi di infezione respiratoria (tosse, difficoltà respiratoria, etc.)
- In caso di sintomi riconducibili alla COVID-19, comunicarlo al medico di famiglia o al pediatra, indossare una mascherina e isolarsi dagli altri conviventi.

QUANTO CONOSCI LA COVID-19?

Soffro di ipertensione per cui prendo i farmaci adatti, mi misuro la pressione e ho 140/80, che faccio?
Ho la tosse, sono in pubblico e mi viene da tossire, che faccio?
Ho 37 di febbre, con sternuti e mal di gola, che faccio?
QUANTO CONOSCI LA COVID-19?
